Microsoft e Apple si allontanano dal consiglio di OpenAI sotto l'analisi dei regolatori

Dato che OpenAI sta attirando sempre più l'attenzione dai regolatori come la FTC, sia Microsoft che Apple si stanno allontanando dal produttore di ChatGPT.

Secondo Ars Technica, entrambi i colossi tecnologici hanno scelto di non far parte del consiglio di OpenAI dopo aver precedentemente firmato la loro alleanza. La prima ha accettato un ruolo di osservatore nel novembre 2023 mentre Sam Altman è stato espulso (e poi reintegrato) da OpenAI.

È importante notare che questo avviene quasi un anno dopo che la FTC ha avviato un'indagine sulla società di intelligenza artificiale generativa. In quel momento, si credeva che ChatGPT potenzialmente violasse le leggi sulla protezione dei consumatori e danneggiasse i consumatori.

L'uscita di entrambe le aziende significa che OpenAI non ha più osservatori nel consiglio. Dal lato di Microsoft e Apple, ciò li esonera da eventuali ulteriori attenzioni antitrust da parte dei regolatori.

In una lettera ottenuta da Axios, Microsoft ha dichiarato che questa mossa era immediatamente efficace. Visto il "progresso significativo" del nuovo consiglio di OpenAI, il produttore di Xbox "non ritiene più necessario il nostro limitato ruolo di osservatore."

Per quanto riguarda Apple, ha annunciato una partnership con OpenAI a giugno, promettendo agli utenti di iPhone e Mac di poter utilizzare Siri per interrogare il prodotto ChatGPT di quest'ultima. In cambio, l'esecutivo di Apple, Phil Schiller, avrebbe ricevuto un ruolo di osservatore simile a quello di Microsoft.

Mentre le due aziende hanno lasciato i loro ruoli di osservatori, un rappresentante di OpenAI ha confermato a The Verge che continuerà comunque a collaborare con Microsoft e Apple. OpenAI ha in programma di organizzare "riunioni periodiche con gli stakeholder per condividere i progressi sulla nostra missione e garantire una maggiore collaborazione in materia di sicurezza."

Sopravviverà l'IA generativa ai regolatori?

In precedenza, Microsoft ha parlato dei suoi piani per integrare l'IA generativa nel suo ecosistema. Insieme agli strumenti di progettazione alimentati dalla tecnologia per i suoi studi di gioco, il programma AI di Copilot sarà integrato nei suoi giochi per Xbox e PC, come una guida strategica sempre attiva.

L'IA generativa ha ricevuto molte critiche da parte dei lavoratori creativi nei campi della scrittura e dell'arte nell'ultimo anno. Ma è stata riservata attenzione anche ai danni ambientali che provoca e a quanto energia consuma nei data center.

Ma mentre la FTC e la CMA iniziano a stringere il cerchio attorno alla tecnologia, aziende come Microsoft, Apple e Google devono ancora ritirarsi completamente. Le funzionalità di ricerca e i chatbot alimentati dall'IA generativa sono ancora attivi al momento della stesura, e potrebbe essere che rimangano finché una regolamentazione governativa genuina non stabilirà regole effettive al riguardo.